giovedì 25 luglio 2013

Somaria, visita a Pantarei ed arrivo a Tertulia

Lo scorso uichend abbiamo salutato alla grande le Marche e qualcuno degli amici conosciuti in questi ultimi mesi, che sono giunti nel piccolo comune di Ortezzano (FM) per la prima edizione di Somaria, il raduno degli asinari delle Marche.

Una bella iniziativa che ha radunato alcune delle associazioni che si occupano di attività varie con questi simpatici animali.

Vista d'insieme dell'area che Gianluca e Cristiano dell'azienda agricola Tuzi hanno allestito e messo a disposizione per lo svolgersi di questa due giorni di asineria.

I nuovissimi e bellissimi steccati in cui sostavano e si riposavano gli animali prima e dopo le passeggiate o dimostrazioni.

Carlo (conosciuto già un paio di mesi fa) e Marco (ForestCamp) durante uno dei primi giretti con il carretto per i bambini.

La comitiva durante una delle passeggiate con gli asini svolte nel centro storico di Ortezzano, nelle foto si vedono anche Giovanni e Mattia che ci hanno ospitato nell'ultimo mese a Cesolo.

Pariglia con la slitta per il trasporto delle ballette di fieno.

A fine giornata abbiamo salutato tutti gli amici, tra cui Marco il veterinario e gli amici padovani Francesco e Chiara che come noi sono alla ricerca di un loro posto, ed abbiamo intrapreso la via per la Toscana, passando una fresca notte sull'altopiano di Colfiorito a oltre 700 mt al confine tra Marche ed Umbria.

La mattina seguente, valicati gli appennini, abbiamo fatto una breve tappa a Passignano sul Trasimeno per visitare il Centro di educazione ambientale Panta Rei in cui vorremmo tornare nei prossimi mesi per un wwooferaggio di qualche settimana.

Pantarei è famoso per l'attività educativa, per l'annuale raduno nazionale del WWOOF, di cui in questi due anni eppassa molti ci hanno parlato, e per questa serra bioclimatica annessa ai locali comuni ed alla cucina, che raffresca in estate e riscalda in inverno. Un elemento che anche noi vorremmo applicare in una ipotetica casa futura.

Giocando con aperture e correnti d'aria all'interno della serra, e nelle stanze attigue, la temperatura era davvero gradevole. Non vediamo l'ora di testare, quest'autunno, la capacità di raccogliere ed accumulare calore.

Il grande orto foresta che garantisce la verdura alla cucina, bancali rialzati sinergici, moltissima biodiversità e consociazioni.

Il laghetto, ricchissimo di fauna, in cui confluiscono le acque dei pluviali e l'uscita della fitodepurazione, una pompa con pannello fotovoltaico ne garantisce il ricircolo, l'utilizzo nell'orto e per gli sciacquoni dei bagni.
Un altro elemento, da approfondire, a favore del nostro ritorno quest'autunno.

Sulla sponda del laghetto abbiamo potuto ammirare molte vipere d'acqua e sopratutto questa classica scena da catena alimentare.

Prima di partire verso Vicchio ci siamo concessi qualche ora di relax sul lago Trasimeno.

L'istante preciso al centesimo di secondo, anticipato però dagli attentissimi cani Tito, Ibla e Blanca, del nostro arrivo a Vicchio, al Podere il Monte che ora si chiama Ecovillaggio Tertulia e di cui parleremo nelle prossime settimane.

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