sabato 26 ottobre 2013

Gli animali di Che Passo!

Mentre continua la nostra permanenza qui a Città di Castello (PG) ospiti degli amici di Che Passo! e continuano naturalmente gli arrivi dei pellegrini del sentiero di Francesco ed altri lavoretti nell'orto, vogliamo presentare una piccola galleria fotografica degli altri abitanti del podere, animali ed insetti vari che si stanno preparando all'arrivo dell'inverno.

Con Michela e Roberto durante una visita a Candeggiolo, il podere a fianco che stanno per comprare. Abbiamo iniziato una accurata pulizia intorno alle case in vista di una giornata open-day, esplicativa del progetto, che si terrà ad inizio novembre.

Pueblo, il ferocissimo custode del podere, ha tre anni ma è rimasto un bel cucciolone.

Minù la pantera di casa mentre si aggira per l'orto, ma è tutta una messa in scena perchè in realtà passa quasi tutto il giorno sui letti e divani.

Dopo la foto della settimana scorsa in cui era stravaccato a terra come un cane morto, ecco il gallo durante un'altra delle sue performance. Come un nonno si addormenta in piedi, di scatto si ridesta sollevandosi ma subito dopo piano piano ritorna giù fino quasi a terra.
 
Il ramarro della consolida è ormai un classico e comunque è sempre bello oservarlo mentre si scalda al sole e si mimetizza con le verdissime foglie.

Durante la pulizia di uno dei bancali dell'orto dalle erbe spontanee (mai dire erbacce, al massimo chiamatele diversamente edibili) abbiamo trovato semisepolto questo bel rospone che dopo il servizio fotografico abbiamo riposto su un altro bancale già ripulito e pacciamato per l'inverno.

Quando si dice testardaggine, alla fine le formiche ce l'hanno fatta ad infilare nel buco d'ingresso del formicaio questa farfalla. Chissà come avranno poi fatto a farla scorrere lungo i corridoi sotterranei.

Questa libellula, una di quelle che abitano nel piccolo stagnetto vicino all'orto, era rimasta intrappolata in una ragnatela ed è riuscita in parte a liberarsi praticamente da sola, consentendoci quindi di farla appoggiare al palmo della mano e fotografarla senza danneggiarle le ali.

Un altro degli abitanti della consolida, per individuarne il nome preciso ci vorrebbe l'aiuto di un esperto entomologo.

Vabbè questa è la mucca del vicino ma abbiamo voluto inserirla lo stesso perchè ogni volta che ci passiamo vicino ci fermiamo ad osservarla.

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